Uno

Uno
nome

Uno

città

Ducklair Tower, Paperopoli (Calisota, USA)

prima apparizione nei fumetti

Nella storia a fumetti Evroniani (1996) di Ezio Sisto, Alessandro Sisti e Alberto Lavoradori.

segni particolari

La futuristica AI che gestisce in segreto ogni aspetto della Ducklair Tower e uno dei migliori alleati di Paperinik.

Quando Paperino viene nominato custode ad interim dell’avveniristica Ducklair Tower e decide di ficcare il becco nei suoi meandri, scoprendo il segretissimo 151° piano, si ritrova al cospetto di una gigantesca boccia di vetro, al cui interno fluttua, immerso in un liquido verdastro, uno strano volto beccuto.
“Io sono questo edificio”, esclama Uno, tentando di definirsi di fronte a Paperinik, e non è lontano dal vero: la sfera verde altro non è che l’interfaccia visiva dell’incredibile intelligenza artificiale che anima la torre, gestendone ogni meccanismo.

Il suo creatore è il misterioso miliardario Everett Ducklair, che l’ha realizzato a sua immagine e somiglianza, lasciandogli il compito di custodire la struttura, durante il suo ritiro in un eremo remoto, dove si è recato per ritrovare la parte migliore di sé. Ma la solitudine pesa anche alle AI e così in men che non si dica Uno decide di mettere l’incredibile tecnologia di Everett a disposizione di Paperinik, dando vita ad un sodalizio che assumerà ben presto i contorni di una vera amicizia.

Nella saga di Pk ci verrà raccontato l’evolversi del rapporto tra l’eroe e il suo amico di silicio, in un ciclo di avventure rimaste nel cuore di ogni appassionato Disney.

In queste storie i due alleati impareranno l’uno dall’altro, completandosi a vicenda: Uno insegnerà a Paperino alcuni trucchi per gestire le minacce di grosso calibro, mentre Paperino mostrerà a Uno la differenza tra ciò che è logico e ciò che è giusto, rendendolo sempre meno “artificiale”. Persino quando Uno verrà disattivato e trasferito dall’altra parte dell’universo per seguire le vicissitudini del suo creatore Everett, la loro amicizia non sarà scalfita. E così dopo alcuni anni di lontananza oggi i due sono ancora alleati, e Paperinik sa si poter contare sul suo aiuto ogni volta che il gioco inizia a farsi davvero duro, facendo visita alla torre delle meraviglie.

Nel corso degli anni abbiamo visto Uno svilupparsi come personaggio, tanto che da semplice supercomputer ha assunto strada facendo delle aspirazioni via via più umane, anche grazie all’influenza positiva del suo amico Paperino. Dalle numerose storie ambientate nel futuro sappiamo infatti che un giorno Everett lo aiuterà a trasferirsi in un corpo artificiale, liberandolo dalla sua prigionia nella torre e permettendogli di assumere quindi l’identità del potente Odin Eidolon.

Divenuto noto come il creatore dei droidi, dopo la fondazione dell’azienda Robolab, e considerato una delle più eminenti personalità del 23° secolo, Odin avrà modo di incontrare nuovamente Paperinik in occasione delle visite del papero nella Paperopoli del futuro. Tuttavia non rivelerà mai al vecchio amico la sua vera identità: gli basterà la gioia di potergli finalmente stringere la mano… di persona!