Silvestro Lupo
nome
Silvestro Lupo (in inglese Sylvester Shyster)
città
Topolinia (Calisota, USA)
prima apparizione nei fumetti
Nella storia a strisce Mickey Mouse in Death Valley (Topolino nella Valle Infernale) di Walt Disney, Floyd Gottfredson, Jack King e Win Smith (1930).
segni particolari
Ipocrita, furbo e doppiogiochista, è in grado di conquistarsi la fiducia degli altri per raggiungere i suoi loschi fini.
Primo villain della storia del fumetto disneyano, Silvestro Lupo era in origine l'avvocato della famiglia di Minni.
Sempre sorridente e dai modi affabili, questo azzeccagarbugli disneyano godeva della più totale fiducia da parte della famiglia Mouse... fino a quando il palcoscenico non cadde rovinosamente e si scoprì che il caro legale era invece intenzionato a derubare Minni della sua eredità. Tutto questo avveniva nella seconda storia dell'epopea a strisce di Mickey Mouse, Topolino nella Valle Infernale una lunga avventura durata ben sei mesi che vide tra i suoi realizzatori un giovanissimo Floyd Gottfredson esordiente e addirittura lo stesso Walt Disney.
Lupo non si sarebbe però limitato a quell'apparizione, concedendosi occasionali ritorni anche nelle successive storie a strisce. Solo che in quelle occasioni avrebbe definitivamente smesso gli ipocriti panni del legale, per intraprendere la carriera di criminale a tutto tondo.
Dopo il suo esordio ritroviamo Lupo in altri cinque capolavori gottfredsoniani: Topolino e i due ladri (1932), Topolino e i pirati (1932), Le prodezze di Topolino aviatore (1933), Topolino nel paese dei califfi (1934) e infine Topolino e il boscaiolo (1941), dopodiché Floyd lo mette da parte. Da allora Lupo non si è visto molto spesso: viene usato talvolta nelle storie danesi più celebrative o nelle graphic novel francesi edite da Glenat che rievocano gli anni 30, come Café zombo e Terror island. Ma conoscendolo non si sa mai, è il tipo di persona che non sparisce mai veramente e tende a rispuntare quando meno te l’aspetti.
Di certo Topolino non ne ha nostalgia, visto che gli effetti delle sue azioni perdurano ancora oggi: fu Lupo infatti a reclutare come scagnozzo un giovanissimo Pietro Gambadilegno, facendogli intraprendere la strada che l'avrebbe portato a essere l'acerrimo nemico di Topolino.
Sempre sorridente e dai modi affabili, questo azzeccagarbugli disneyano godeva della più totale fiducia da parte della famiglia Mouse... fino a quando il palcoscenico non cadde rovinosamente e si scoprì che il caro legale era invece intenzionato a derubare Minni della sua eredità. Tutto questo avveniva nella seconda storia dell'epopea a strisce di Mickey Mouse, Topolino nella Valle Infernale una lunga avventura durata ben sei mesi che vide tra i suoi realizzatori un giovanissimo Floyd Gottfredson esordiente e addirittura lo stesso Walt Disney.
Lupo non si sarebbe però limitato a quell'apparizione, concedendosi occasionali ritorni anche nelle successive storie a strisce. Solo che in quelle occasioni avrebbe definitivamente smesso gli ipocriti panni del legale, per intraprendere la carriera di criminale a tutto tondo.
Dopo il suo esordio ritroviamo Lupo in altri cinque capolavori gottfredsoniani: Topolino e i due ladri (1932), Topolino e i pirati (1932), Le prodezze di Topolino aviatore (1933), Topolino nel paese dei califfi (1934) e infine Topolino e il boscaiolo (1941), dopodiché Floyd lo mette da parte. Da allora Lupo non si è visto molto spesso: viene usato talvolta nelle storie danesi più celebrative o nelle graphic novel francesi edite da Glenat che rievocano gli anni 30, come Café zombo e Terror island. Ma conoscendolo non si sa mai, è il tipo di persona che non sparisce mai veramente e tende a rispuntare quando meno te l’aspetti.
Di certo Topolino non ne ha nostalgia, visto che gli effetti delle sue azioni perdurano ancora oggi: fu Lupo infatti a reclutare come scagnozzo un giovanissimo Pietro Gambadilegno, facendogli intraprendere la strada che l'avrebbe portato a essere l'acerrimo nemico di Topolino.