Ray

Ray
nome

Ray

città

Paperopoli (Calisota, USA)

prima apparizione nei fumetti

Nella storia a fumetti Area 15 – Qui Quo Qua: Il potente e grandioso club (2020) di Roberto Gagnor e Claudio Sciarrone.

segni particolari

Introverso e sensibile, sogna di fare il fumettista ma reagisce male quando trova ostacoli sul suo percorso.

Del terzetto di nuovi amici con i quali Qua mette in piedi il ritrovo di Area 15, Ray è forse il paperotto più ambizioso.

Sogna di fare il fumettista sin da quando era molto piccolo, e disegna dalla mattina alla sera, cercando ispirazione negli albi che trova nella sede del club.
Il suo entusiasmo è a dir poco contagioso, e infatti lo stesso Qua parteciperà insieme a lui a diversi concorsi per farsi notare dai vari editori di fumetti del Calisota, aiutandolo nella sceneggiatura delle sue storie. In cambio, Ray darà una mano a Qua nel realizzare le scenografie per i suoi concerti insieme alla sua band, i Bumpers. Ad oggi però gli sforzi fumettistici di Ray non sono ancora stati coronati dal successo e molti addetti ai lavori hanno giudicato acerbo il frutto del loro lavoro.

E se Qua prende con filosofia i diversi “no” ricevuti, per Ray non è esattamente così: si chiude a riccio, si arrabbia, si scoraggia e più di una volta è stato sul punto di buttare via le sue tavole e rinunciare al grande sogno.
Il paperotto rappresenta un avatar perfetto per molti autori disneyani che attraverso le sue traversie hanno voluto raccontarci i loro primi passi per entrare nel magico mondo del fumetto.

Ma la storia di Ray non è tuttavia un ritratto a tinte fosche della vita dell’artista alle prime armi: in diverse occasioni il paperotto troverà figure adulte decisamente supportive, come il leggendario fumettista Alistair Black, l’inventore Archimede e addirittura Paperinik.
E a proposito del vecchio mantello tarlato, Ray la sua vera identità l’ha capita e se la tiene per sé.

Dopotutto, che il buon Paperino possa rivelarsi in grado di far cose tanto eroiche non è forse il miglior stimolo per ritrovare la fiducia in sé stessi?