Professor Marlin
nome
Professor Marlin
città
Topolinia (Calisota, USA)
prima apparizione nei fumetti
: Appare per la prima volta nella storia a fumetti Topolino e il segreto della Gioconda (1985) di Bruno Concina e Massimo De Vita, ma il personaggio viene ufficialmente presentato solo in Topolino e i segreti del tempo (1986) di Giorgio Pezzin e Massimo De Vita.
segni particolari
Timido e introverso, è una delle menti più geniali del Calisota e uno dei primi ad aver scoperto come viaggiare nel tempo.
Non c'è dubbio che il Professor Marlin sia uno dei più grandi esponenti della comunità scientifica del Calisota, assolutamente in grado di tener testa a colleghi del calibro di Enigm, Archimede, Everett e Dunja. La cosa triste è che per ora il mondo ancora non lo sa, visto che la sua più grande invenzione viene tenuta nascosta nei sotterranei del Museo di Topolinia. Ma Marlin è fatto così, non è la gloria a interessarlo, ma la ricerca.
Di certo non metterebbe mai a repentaglio la Storia dell'Umanità rendendo pubblica la sua creazione: una Macchina del Tempo perfettamente funzionante. Laureatosi in fisica all’Università di Porpletown con una tesi sulla relatività, Marlin aveva sempre sognato un modo per giocherellare con il tempo, un campo di studi che ben pochi fino a quel momento avevano praticato.
I primi esperimenti con il prototipo della Macchina erano avvenuti già ai tempi di Porpletown, sotto lo sguardo innamorato della premurosa fidanzata Annie, che sarebbe in seguito diventata sua moglie.
Trasferitosi a Topolinia, Marlin conobbe l’archeologo Zapotec insieme al quale mise finalmente a punto il progetto, ripromettendosi insieme a lui di non utilizzare mai la Macchina per cambiare il passato, ma solo per far luce su alcuni punti oscuri della Storia dell'Uomo. Progettata perché non ci si possa spostare verso il futuro, che è sempre meglio non conoscere, ma unicamente nel passato, la Macchina del Tempo di Marlin è stata per adesso impiegata soltanto da Topolino e Pippo, gli unici a conoscere il segreto dei due professori. Per questo motivo sono stati spesso mandati in missione nel tempo, diventando i primi crono-giornalisti della Storia.
La biografia di Marlin ci è stata narrata da diversi autori a partire da Topolino e il naufragio nel tempo (1992) di Giorgio Pezzin e Sergio Asteriti nel quale abbiamo scoperto tutto sulla sua vita sentimentale e sui suoi anni da studente a Porpletown. In Zapotec & Marlin alla ricerca del tempo perduto (2016) di Giorgio Fontana e Giorgio Cavazzano è stato raccontato l’inizio della sua collaborazione con Zapotec. Infine in Topolino e l’anomalia concentrica (2022) di Francesco Vacca e Marco Mazzarello abbiamo scoperto il futuro di Marlin: da anziano sarà il primo cronodirettore della polizia che si occuperà di preservare il continuum temporale. Finalmente nel mondo di domani il suo genio è stato riconosciuto.
Di certo non metterebbe mai a repentaglio la Storia dell'Umanità rendendo pubblica la sua creazione: una Macchina del Tempo perfettamente funzionante. Laureatosi in fisica all’Università di Porpletown con una tesi sulla relatività, Marlin aveva sempre sognato un modo per giocherellare con il tempo, un campo di studi che ben pochi fino a quel momento avevano praticato.
I primi esperimenti con il prototipo della Macchina erano avvenuti già ai tempi di Porpletown, sotto lo sguardo innamorato della premurosa fidanzata Annie, che sarebbe in seguito diventata sua moglie.
Trasferitosi a Topolinia, Marlin conobbe l’archeologo Zapotec insieme al quale mise finalmente a punto il progetto, ripromettendosi insieme a lui di non utilizzare mai la Macchina per cambiare il passato, ma solo per far luce su alcuni punti oscuri della Storia dell'Uomo. Progettata perché non ci si possa spostare verso il futuro, che è sempre meglio non conoscere, ma unicamente nel passato, la Macchina del Tempo di Marlin è stata per adesso impiegata soltanto da Topolino e Pippo, gli unici a conoscere il segreto dei due professori. Per questo motivo sono stati spesso mandati in missione nel tempo, diventando i primi crono-giornalisti della Storia.
La biografia di Marlin ci è stata narrata da diversi autori a partire da Topolino e il naufragio nel tempo (1992) di Giorgio Pezzin e Sergio Asteriti nel quale abbiamo scoperto tutto sulla sua vita sentimentale e sui suoi anni da studente a Porpletown. In Zapotec & Marlin alla ricerca del tempo perduto (2016) di Giorgio Fontana e Giorgio Cavazzano è stato raccontato l’inizio della sua collaborazione con Zapotec. Infine in Topolino e l’anomalia concentrica (2022) di Francesco Vacca e Marco Mazzarello abbiamo scoperto il futuro di Marlin: da anziano sarà il primo cronodirettore della polizia che si occuperà di preservare il continuum temporale. Finalmente nel mondo di domani il suo genio è stato riconosciuto.