Ok Quack
nome
Ok Quack
città
Pianeta Duck... ma non riesce a stare lontano dalla Terra
prima apparizione nei fumetti
Nella storia a fumetti Paperino e il turista spaziale (1981) di Carlo Chendi e Giorgio Cavazzano.
segni particolari
Simpatico e gentile, è un papero alieno con poteri telepatici e telecinetici.
Creato negli anni Ottanta da Carlo Chendi e Giorgio Cavazzano nella storia Paperino e il turista spaziale, questo simpaticissimo papero extra-terrestre è apparso in una manciata di storie realizzate quasi esclusivamente dai suoi due creatori. Ok Quack è un tipo fuori dal comune: comunica con le serrature, parla con i fiori e ha notevoli poteri telepatici e telecinetici. La sua personalità è gentile, pacifica, amichevole. Insomma, è un tipo veramente alla mano, che sa farsi amare da tutti.
E così la famiglia dei Paperi l'ha adottato, dopo che per errore la sua navicella spaziale è andata perduta. L'astronave di Ok si può ingrandire e rimpicciolire a piacimento, fino ad arrivare alle dimensioni di una monetina. Ed è questo il motivo per cui Ok Quack si aggira tra le masse di denaro presenti nel Deposito di Paperone. Prima o poi tutto il denaro del mondo rifluisce lì, quindi...
Nel corso del tempo il personaggio ha fatto diversi camei in alcune storie celebrative, e oltre che da Carlo Chendi è stato usato anche da altri autori come Nino Russo e Fabio Michelini, il quale ha inventato per lui pure un cugino, lo stralunato K.O. Quack.
Infine è toccato a Francesco Artibani in coppia con Giuseppe Facciotto mettere fine al suo arco narrativo con Ok Quack e l’eterno ritorno (2023) storia che dopo svariati decenni mette un punto alla ricerca dell’astronave a forma di moneta. A quanto pare, OK l’ha ritrovata da molto tempo ma ha continuato a fare la sceneggiata perché spaventato dall’idea di tornare a casa e affrontare le responsabilità dell’età adulta. La sorella Tsk-Tsk Quack che lavora per il Ministero del Dovere però è venuta a riprenderselo una volta per tutte, ma nemmeno lei riuscirà a farlo smettere di tergiversare.
Dopotutto ormai per Ok Quack la Terra rimarrà sempre la sua vera casa.
E così la famiglia dei Paperi l'ha adottato, dopo che per errore la sua navicella spaziale è andata perduta. L'astronave di Ok si può ingrandire e rimpicciolire a piacimento, fino ad arrivare alle dimensioni di una monetina. Ed è questo il motivo per cui Ok Quack si aggira tra le masse di denaro presenti nel Deposito di Paperone. Prima o poi tutto il denaro del mondo rifluisce lì, quindi...
Nel corso del tempo il personaggio ha fatto diversi camei in alcune storie celebrative, e oltre che da Carlo Chendi è stato usato anche da altri autori come Nino Russo e Fabio Michelini, il quale ha inventato per lui pure un cugino, lo stralunato K.O. Quack.
Infine è toccato a Francesco Artibani in coppia con Giuseppe Facciotto mettere fine al suo arco narrativo con Ok Quack e l’eterno ritorno (2023) storia che dopo svariati decenni mette un punto alla ricerca dell’astronave a forma di moneta. A quanto pare, OK l’ha ritrovata da molto tempo ma ha continuato a fare la sceneggiata perché spaventato dall’idea di tornare a casa e affrontare le responsabilità dell’età adulta. La sorella Tsk-Tsk Quack che lavora per il Ministero del Dovere però è venuta a riprenderselo una volta per tutte, ma nemmeno lei riuscirà a farlo smettere di tergiversare.
Dopotutto ormai per Ok Quack la Terra rimarrà sempre la sua vera casa.