Morgan Fairfax

nome
Morgan Fairfax
città
Paperopoli (Calisota, USA)
prima apparizione nei fumetti
Nella storia a fumetti Terremoto (1997) di Francesco Artibani, Simone Stenti e Francesco Guerrini.
segni particolari
Tra i diversi scienziati pazzi mai incontrati da Paperinik questo è stato l’unico ad averlo posto di fronte a un dilemma etico.
Se con un terremoto artificiale si provasse ad inabissare l’intera costa ovest degli USA, una considerevole parte dell’umanità verrebbe annientata.
In compenso però nuovi territori emergerebbero dalle acque, donando alle generazioni future un mondo più vasto in cui abitare. Era questo lo scopo del progetto Pangea, il dono che il direttore del Dipartimento dell’Ambiente del Calisota, il Dottor Morgan Fairfax voleva fare ad un pianeta sempre più povero di risorse. Spazzare via milioni di persone per salvarne miliardi: un atto certamente logico ma… anche giusto?
In Terremoto il più potente alleato di Paperinik, l’intelligenza artificiale Uno, vacilla di fronte a questo dilemma, scegliendo per fortuna alla fine di schierarsi al fianco dei buoni e sventare così il piano di Fairfax.
Eppure molto raramente uno scienziato pazzo aveva messo in crisi in questo modo la scala di valori di un eroe disneyano.
A costruire la vicenda di Morgan Fairfax è Francesco Artibani che ne fa un antagonista ricorrente nella saga di Pk. Lo ritroviamo infatti in Tyrannic e Operazione Efesto al soldo dell’infida Repubblica di Belgravia: questo staterello europeo, la cui industria è totalmente basata sulla guerra, decide di dare una possibilità al progetto Pangea. Non è certo il bene dell’umanità il loro scopo, quanto la produzione di caos e tensioni internazionali. Anche in quel caso il tentativo fallisce e per Fairfax sembra arrivare la fine.
In Potere e Potenza (2014) tuttavia Morgan troverà un nuovo e più pericoloso mecenate, l’evroniano mutaforma Grrodon, ultimo reduce di Evron intenzionato a far tornare in auge la sua specie. I due si incroceranno in un carcere militare, e sarà allora che ogni parvenza di buon senso abbandonerà il professore, al quale non servirà più alcuna giustificazione per vendicarsi del pianeta che ha respinto la sua genialità.
Morgan Fairfax e Grrodon progetteranno di trasformare la Terra in una gigantesca astronave artificiale, impiantando un immenso motore nelle sue profondità, a esclusivo beneficio dell’impero evroniano. Paperinik riuscirà a fermarli in tempo, ma non prima di aver fatto un salto nell’inquietante futuro distopico nel quale i due sono riusciti nel loro intento.
In compenso però nuovi territori emergerebbero dalle acque, donando alle generazioni future un mondo più vasto in cui abitare. Era questo lo scopo del progetto Pangea, il dono che il direttore del Dipartimento dell’Ambiente del Calisota, il Dottor Morgan Fairfax voleva fare ad un pianeta sempre più povero di risorse. Spazzare via milioni di persone per salvarne miliardi: un atto certamente logico ma… anche giusto?
In Terremoto il più potente alleato di Paperinik, l’intelligenza artificiale Uno, vacilla di fronte a questo dilemma, scegliendo per fortuna alla fine di schierarsi al fianco dei buoni e sventare così il piano di Fairfax.
Eppure molto raramente uno scienziato pazzo aveva messo in crisi in questo modo la scala di valori di un eroe disneyano.
A costruire la vicenda di Morgan Fairfax è Francesco Artibani che ne fa un antagonista ricorrente nella saga di Pk. Lo ritroviamo infatti in Tyrannic e Operazione Efesto al soldo dell’infida Repubblica di Belgravia: questo staterello europeo, la cui industria è totalmente basata sulla guerra, decide di dare una possibilità al progetto Pangea. Non è certo il bene dell’umanità il loro scopo, quanto la produzione di caos e tensioni internazionali. Anche in quel caso il tentativo fallisce e per Fairfax sembra arrivare la fine.
In Potere e Potenza (2014) tuttavia Morgan troverà un nuovo e più pericoloso mecenate, l’evroniano mutaforma Grrodon, ultimo reduce di Evron intenzionato a far tornare in auge la sua specie. I due si incroceranno in un carcere militare, e sarà allora che ogni parvenza di buon senso abbandonerà il professore, al quale non servirà più alcuna giustificazione per vendicarsi del pianeta che ha respinto la sua genialità.
Morgan Fairfax e Grrodon progetteranno di trasformare la Terra in una gigantesca astronave artificiale, impiantando un immenso motore nelle sue profondità, a esclusivo beneficio dell’impero evroniano. Paperinik riuscirà a fermarli in tempo, ma non prima di aver fatto un salto nell’inquietante futuro distopico nel quale i due sono riusciti nel loro intento.