Matilda e Ortensia de’ Paperoni

Matilda e Ortensia de’ Paperoni
nome

Matilda e Ortensia de’ Paperoni (in originale, Matilda e Hortense McDuck)

città

Paperopoli (Calisota, USA)

prima apparizione nei fumetti

Nella storia a fumetti L’Ultimo del clan de’ Paperoni, primo capitolo della leggendaria Saga di Paperon de’ Paperoni (1993) di Don Rosa.

segni particolari

Sono le sorelle di Paperone. Matilda ha un carattere mite e tranquillo, Ortensia è fumantina e collerica. Una delle due è la madre di Paperino, indovinate chi?

Nate a Glasgow, dove passarono l’infanzia e la prima adolescenza in attesa che il loro fratello maggiore Paperone tornasse dai suoi viaggi in giro per il mondo, Matilda e Ortensia rappresentano due figure di assoluto riferimento in quella che è l’epopea della famiglia dei paperi.

I loro nomi furono inventati da Carl Barks e usati solamente nei suoi appunti personali, almeno fino a che Don Rosa nella sua Saga di Paperon de’ Paperoni non ha dato loro una collocazione effettiva nella sua complessa genealogia dei paperi, sviluppandole come personaggi a tutto tondo. Eppure le due sorelle rimangono sullo sfondo almeno fino a che Paperone, di ritorno dal Klondike, non se le viene a prendere in Scozia per portarle in Calisota, dove ha comprato un appezzamento di terreno sulla Collina Ammazzamotori.

Da quel momento Matilda e Ortensia diventano le ideali interlocutrici per un Paperone via via più brusco e collerico, reso tanto coriaceo dalle molte difficoltà incontrate nel suo percorso. Tra le due è soprattutto Ortensia, con il suo “caratterino” a tenergli testa, facendo fuoco e fiamme ogni qual volta che l’avido fratellone si spinge troppo in là. Nessuna meraviglia che dopo l’incontro con quell’altra testa calda di Quackmore Duck, il figlio di Nonna Papera, i due diano alla luce un certo Paperino, la cui principale virtù non è di sicuro la pazienza. Matilda invece è più calma: ha un carattere mite e tendente al romanticismo, e rappresenta il cuscinetto ideale da interporre tra le infuocate personalità degli altri due de’ Paperoni.

Matilda, Ortensia (e Quackmore) gestiranno gli affari della famiglia dei paperi per molti anni dagli uffici del Deposito, mentre Paperone gira il mondo e si occupa di incrementare il capitale in ogni modo possibile. L’oculata gestione dei tre ettari cubici di denaro si deve anche e soprattutto a loro, cosa che lo Zione non sembra apprezzare a sufficienza. Così, al suo ritorno a Paperopoli avviene il grande sbrocco che allontanerà Paperone dalle sue sorelle per moltissimi anni. Dopo quel litigio Ortensia deciderà di cambiare aria, partendo per una vacanza e affidando i suoi figli a Nonna Papera, come vediamo in Fantomius torna a colpire (2023) di Marco Gervasio. Matilda invece preferirà tornarsene in Scozia a svolgere il ruolo di custode del castello di famiglia in quel di Colle Fosco. La ritroviamo in Una lettera da casa (2004) di Don Rosa e in Zio Paperone a la prova di scozzesità (2023) di Vito Stabile e Libero Ermetti, impegnata a prendersi cura del maniero.
Con Zio Paperone il rapporto sembra essersi finalmente sistemato, a patto che quell’avaraccio non perda mai di vista l’importanza delle sue radici.