Maga Magò

nome
Maga Magò (Mad Madam Mim)
città
Da qualche tempo il Paese delle Streghe.
prima apparizione nei fumetti
Nel lungometraggio dei Walt Disney Animation Studios La spada nella roccia (The sword in the stone, 1963).
segni particolari
La sua zazzera passa da violacea a biondissima a seconda del paese in cui le sue storie vengono stampate.
Nel 1963 esce nelle sale il diciottesimo lungometraggio animato dei Walt Disney Animation Studios, La spada nella roccia, nel quale si racconta la giovinezza di Re Artù e la sua formazione presso il simpatico Mago Merlino. Uno dei personaggi più indimenticabili della pellicola è la pazzerella Maga Magò, una vecchia strega dispettosa e capricciosa, alla quale Merlino darà una bella lezione nel corso di un duello di magia.
Si tratta solo di un breve episodio all’interno del percorso formativo di Artù, che Merlino tuttavia utilizza per spiegare al suo discepolo che nella vita il sapere conta più della forza. Eppure il personaggio della strega colpisce positivamente il pubblico e così i fumettisti americani decidono di riciclarlo in altre forme.
Maga Magò passa quindi dalla schiera dei “classic characters”, i personaggi dei lungometraggi animati destinati in genere ad un solo utilizzo, a quella degli “standard characters”, cioè l’abituale scenario narrativo dei fumetti Disney. In pratica, in virtù della sua magica lunga vita, Maga Magò viene trapiantata nel Calisota dei giorni nostri e messa a disposizione degli artisti alle prese con Topi e Paperi.
La maga inizia quindi a far da partner ad Amelia in alcune storie, ma apparirà spesso anche da sola interagendo con personaggi come Zio Paperone, Topolino o Ezechiele Lupo.
In queste storie il carattere della strega viene decisamente addolcito, e le viene spesso dato il ruolo della romanticona: non sono rare infatti le occasioni in cui la si vedrà manifestare un debole per Macchia Nera, o in certi casi persino per Capitan Uncino!
Si tratta solo di un breve episodio all’interno del percorso formativo di Artù, che Merlino tuttavia utilizza per spiegare al suo discepolo che nella vita il sapere conta più della forza. Eppure il personaggio della strega colpisce positivamente il pubblico e così i fumettisti americani decidono di riciclarlo in altre forme.
Maga Magò passa quindi dalla schiera dei “classic characters”, i personaggi dei lungometraggi animati destinati in genere ad un solo utilizzo, a quella degli “standard characters”, cioè l’abituale scenario narrativo dei fumetti Disney. In pratica, in virtù della sua magica lunga vita, Maga Magò viene trapiantata nel Calisota dei giorni nostri e messa a disposizione degli artisti alle prese con Topi e Paperi.
La maga inizia quindi a far da partner ad Amelia in alcune storie, ma apparirà spesso anche da sola interagendo con personaggi come Zio Paperone, Topolino o Ezechiele Lupo.
In queste storie il carattere della strega viene decisamente addolcito, e le viene spesso dato il ruolo della romanticona: non sono rare infatti le occasioni in cui la si vedrà manifestare un debole per Macchia Nera, o in certi casi persino per Capitan Uncino!