La Famiglia Ribbling

La Famiglia Ribbling
nome

Andrew D. Ribbling e Achille Ribbling

città

A lungo a Paperopoli (Calisota, USA) ma si sono appena trasferiti in Scozia

prima apparizione nei fumetti

Nella storia a fumetti Il Torneo delle Cento Porte (2020) di Marco Nucci e Donald Soffritti

segni particolari

Zio e nipote, hanno giocato un ruolo fondamentale nella scena calcistica paperopolese.

Andrew D. Ribbling era una vera leggenda del calcio.
Di origini scozzesi e poi trapiantato negli Stati Uniti, fu il giocatore che portò il Paperopoli a vincere per sei edizioni di fila la Calisota Cup. All’apice della carriera decise però di ritirarsi e di erigere il Villaggio delle Cento Porte, un gigantesco centro sportivo dove poter far giocare liberamente i ragazzi del Calisota. Al momento di ritirarsi dalle scene e tornare nella natìa Scozia mise in palio il suo Villaggio a chiunque fosse riuscito a vincere un torneo, senza accorgersi però che così facendo avrebbe rischiato di farlo finire nelle mani dei peggiori speculatori della città. E infatti così avviene, almeno fino a che un improvviso ravvedimento non porta un certo taccagno col cilindro a salvare la baracca, ampliandola e trasformandola nel Villaggio delle Duecento Porte.

Questo distinto e allampanato signore nasce dalla fantasia di Marco Nucci, mentre saranno Donald Soffritti e Stefano Intini a svilupparlo graficamente. Ribbling assume il ruolo di mecenate sportivo nel ciclo di storie a sfondo calcistico iniziate con Il Torneo delle Cento Porte (2020) e poi proseguite con Calisota Summer Cup (2021), Road to World Cup (2022) e Fridonia’s World Cup 2022 (2022). Lo vediamo dare una mano a Paperino nell’allenamento del suo 313 Football Team, elargendo consigli a stimolando i ragazzi a dare il meglio di loro.

Grazie agli insegnamenti di Ribbling, la squadra di Paperino riuscirà a vincere numerosi tornei, finendo per conquistarsi la vittoria ai mondiali giovanili. La sua eredità non è fatta però solo di consigli e ispirazioni, ma comprende anche il nipotino Achille, vera e propria promessa del calcio e arma segreta della squadra. Questo scatenato piccoletto, tanto competitivo quanto vulnerabile (ha tanta paura del buio!) viene introdotto da subito nella serie, e diventa un vero e proprio divertissement anche per gli stessi disegnatori: vederlo schizzare di qua e di là sul campo da calcio in un tripudio di linee cinetiche e pose dinamiche rende le tavole a fumetti di questa bellissima saga molto vicine allo storyboard di un cartone animato.
Senza la partecipazione del piccolo Achille molte partite avrebbero avuto un esito molto diverso.
Mille grazie signor Ribbling e si goda la sua meritata pensione!