La Famiglia Quagliaroli

nome
Adalbecco, Peppina e Lucilla Quagliaroli
città
Firenze (Italia)
prima apparizione nei fumetti
Nella storia a fumetti Paperino, Qui, Quo, Qua e il grande gioco geniale (2019) di Bruno Enna e AAVV.
segni particolari
Uno storico dell’arte, una ristoratrice e una paperotta dai capelli rossi che costituiscono il punto d’appoggio preferenziale per le trasferte italiane dei paperi.
Il professor Adalbecco Quagliaroli è uno studioso fiorentino di storia dell’arte, specializzato in campo rinascimentale ma con importanti agganci anche nel settore letterario.
Questo ricercatore idealista e con la testa fra le nuvole qualche tempo fa ha coinvolto Paperino e i nipotini in un’indimenticabile avventura che li ha portati a spasso per l’Italia, partendo da Firenze e coprendo diverse città legate al Rinascimento. Sarebbe stata solo la prima di una serie di allegre cacce al tesoro ambientate nel Bel Paese, tutte in qualche modo patrocinate da lui. Ideato da Bruno Enna e poi ripreso da Alessandro Sisti, Quagliaroli nel tempo ha aiutato i paperi a svelare i segreti di Leonardo, Raffaello, Dante e Manzoni, dando un apporto fondamentale alla ricerca sulle grandi figure della storia dell’arte italiana. Un contributo di cui pure Zio Paperone ha sempre trovato il modo di beneficiare.
Il professor Adalbecco ha fornito in prima persona ai paperi un punto d’appoggio a Firenze in ognuna di queste lunghe avventure, un supporto logistico che li ha portati a conoscere gli altri membri della sua famiglia. Sua sorella Peppina ad esempio, cuoca abilissima e dispensatrice di quel senso pratico che al povero Adalbecco sembra mancare, ha sempre somministrato ai paperi il nutrimento di cui avevano bisogno, facendo loro assaggiare le specialità della cucina toscana. Nel corso di queste avventure l’abbiamo vista aprire un grande ristorante in centro a Firenze e poi una pittoresca trattoria in periferia, riadattando l’antico casolare dei Quagliaroli.
Ma, se lo chiedete a Qui, è la nipotina di Adalbecco e Peppina il membro più interessante della famiglia. Si chiama Lucilla, ha i capelli rossi, è bravissima a disegnare e - quel che più conta - sembra ricambiare le sue attenzioni ogni volta che i paperi arrivano in visita a Firenze.
Non c’è da stupirsi che il paperotto partecipi con sempre maggior entusiasmo alle trasferte italiane degli zii.
Per approfondire:
CLICCA QUI
Questo ricercatore idealista e con la testa fra le nuvole qualche tempo fa ha coinvolto Paperino e i nipotini in un’indimenticabile avventura che li ha portati a spasso per l’Italia, partendo da Firenze e coprendo diverse città legate al Rinascimento. Sarebbe stata solo la prima di una serie di allegre cacce al tesoro ambientate nel Bel Paese, tutte in qualche modo patrocinate da lui. Ideato da Bruno Enna e poi ripreso da Alessandro Sisti, Quagliaroli nel tempo ha aiutato i paperi a svelare i segreti di Leonardo, Raffaello, Dante e Manzoni, dando un apporto fondamentale alla ricerca sulle grandi figure della storia dell’arte italiana. Un contributo di cui pure Zio Paperone ha sempre trovato il modo di beneficiare.
Il professor Adalbecco ha fornito in prima persona ai paperi un punto d’appoggio a Firenze in ognuna di queste lunghe avventure, un supporto logistico che li ha portati a conoscere gli altri membri della sua famiglia. Sua sorella Peppina ad esempio, cuoca abilissima e dispensatrice di quel senso pratico che al povero Adalbecco sembra mancare, ha sempre somministrato ai paperi il nutrimento di cui avevano bisogno, facendo loro assaggiare le specialità della cucina toscana. Nel corso di queste avventure l’abbiamo vista aprire un grande ristorante in centro a Firenze e poi una pittoresca trattoria in periferia, riadattando l’antico casolare dei Quagliaroli.
Ma, se lo chiedete a Qui, è la nipotina di Adalbecco e Peppina il membro più interessante della famiglia. Si chiama Lucilla, ha i capelli rossi, è bravissima a disegnare e - quel che più conta - sembra ricambiare le sue attenzioni ogni volta che i paperi arrivano in visita a Firenze.
Non c’è da stupirsi che il paperotto partecipi con sempre maggior entusiasmo alle trasferte italiane degli zii.
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