Korinna e Juniper

Korinna e Juniper
nome

Korinna Ducklair e Juniper Ducklair

città

Korinna è dispersa, Juniper è su Corona

prima apparizione nei fumetti

Nella storia a fumetti Ducklair (2001) di Francesco Artibani e Claudio Sciarrone

segni particolari

La storia delle sorelle Ducklair inizia sul lontano pianeta Corona addirittura prima della loro nascita...

La storia delle sorelle Ducklair inizia sul lontano pianeta Corona addirittura prima della loro nascita. Loro madre, la parlamentare Serifa, aveva infatti intrapreso la carriera politica sperando in cuor suo un giorno di diventare regina. Ma il suo sogno non si realizzò e, come spesso accade, la sua frustrazione finì per proiettarsi sulle figlie.

Le bambine vennero da lei destinate quindi ad un programma sperimentale che le avrebbe trasformate in due perfette regnanti, privandole di ciò che rende debole un individuo: le emozioni. Serifa sarebbe in questo modo riuscita ad ottenere tramite le figlie ciò che non era riuscita ad avere lei. Inorridito dal suo progetto, il marito Everett Ducklair scelse di fuggire con le bimbe su un altro pianeta, deciso a dare alle piccole un futuro diverso e assai più affettivo. Ma l’astronave dei tre fuggiaschi naufragò, e le celle criogeniche in cui riposavano le bambine si guastarono: Juniper e Korinna crebbero lì dentro in uno stato di trance, venendo private dell’infanzia proprio per colpa di colui che aveva provato a salvarle.

L’esistenza della prole di Everett, addormentata nei sotterranei della Ducklair Tower, era stata anticipata ai lettori sin dal terzo albo di PKNA in un microscopico appunto presente sui bozzetti pubblicati in appendice, che svelavano al pubblico i segreti della torre. Pochi lettori ci fecero caso, e ci vollero molti anni prima che le figlie di Everett Ducklair esordissero ufficialmente, diventando le protagoniste assolute del secondo ciclo della saga. In PK2 infatti, entrambe si risvegliano dal sonno iperbarico e Everett si ristabilisce a Paperopoli, dopo un periodo di ritiro in un monastero tibetano, per prendersi cura di loro.
Le due ragazze hanno entrambe dei fortissimi poteri telepatici ma ci vengono presentate con temperamenti opposti: Korinna è aggressiva e assolutamente ostile al padre, Juniper invece si mostra mite e introversa e sembrerà volerlo perdonare.

Ma è tutto un inganno.

Dietro l’apparente innocenza di Juniper si nasconde in realtà una personalità manipolatrice e non meno vendicativa della sorella ed entrambe infine riveleranno che il loro sogno è sempre stato quello di regnare su Corona. Sconfitto e beffato su tutta la linea, ad Everett non rimarrà che riportarle a casa, per restituire loro quel futuro dal quale aveva cercato di salvarle.

Nella terza serie pikappica, PKNE, scopriamo infine a quale destino andarono incontro le due ragazze, una volta tornate su Corona. Juniper diviene ben presto regina del pianeta, mentre Corinna preferisce guidare la casta scientifica con l’obiettivo di costruire la gigantesca stazione Ultima, alimentata dalla materia oscura e adibita all’esplorazione del multiverso. Everett sceglie di costituirsi e scontare la sua pena, ma quando si accorge che le figlie stanno giocando col fuoco, correndo il rischio di compromettere il tessuto stesso della realtà, non può fare a meno di evadere e escogitare un piano per fermarle.

Con l’aiuto di Paperinik, Uno e del Razziatore cerca di impedire che venga combinata una catastrofe multiversale, ma tra le due riesce a salvare soltanto Juniper. La biondina rimane tuttora regina del pianeta e sembrerebbe star lentamente riaggiustando il suo rapporto col padre. Korinna finisce invece dispersa in un’altra realtà, ma a quanto pare ha già trovato i suoi soccorritori: una pattuglia di evroniani albini. Si spera che oltre al diverso colore gli evroniani di questa dimensione presentino anche ben altre differenze…