Everett Ducklair

Everett Ducklair
nome

Everett Ducklair (nome di battaglia: Zardoz)

città

Pianeta Corona, ma mira a tornare al monastero tibetano di Dhasam-Bul

prima apparizione nei fumetti

Nella storia a fumetti Evroniani (1996) di Ezio Sisto, Alessandro Sisti e Alberto Lavoradori.

segni particolari

Scienziato, alieno, asceta, miliardario. È il demiurgo della saga di Pk.

Non esiste in campo disneyano storia più lunga e articolata di quella di Everett Ducklair. La sua biografia è un gigantesco affresco collettivo che nel corso dei decenni è stato via via arricchito dai numerosi artisti che hanno lavorato alla saga di Pk. Ma dovendo partire dal principio, si può dire che la sua storia inizi con una ribellione. Nato molti secoli fa sul pianeta Corona, Everett Ducklair era un brillante scienziato, così brillante che fu l’unico a trovare il modo di deporre Moldrock, il potente tiranno che regnava su quel quadrante di universo. Per impedirgli di nuocere, Everett arrivò a progettare per lui un’intera realtà parallela in grado contenerne la furia, e per poter avere il tempo di costruirla inventò il negatachione, una particella capace di falsare lo scorrere dei secoli, conferendo allo scienziato un’innaturale lunga vita. Così a quelli che a lui parvero anni di studio corrisposero in realtà secoli di storia, che videro Corona svilupparsi enormemente. La storia però è ciclica e i popoli tendono spesso a ripetere gli errori del passato o a compierne di nuovi. Everett se ne accorse a sue spese quando scelse di metter su famiglia.

La moglie di Everett, la parlamentare Serifa, aveva infatti deciso di destinare le loro figlie Juniper e Korinna ad uno speciale programma formativo che le avrebbe trasformate in due perfette regnanti. C’era un prezzo da pagare però: l’eliminazione della loro sfera emotiva e di ogni futuro legame affettivo. Per il bene delle due bambine Everett scelse di fuggire e portarle con sé su un lontano pianeta, ma a causa di un guasto della navetta su cui viaggiava, furono costretti a naufragare sulla Terra. Colpito da un’amnesia, finì per vivere una seconda giovinezza nella cittadina di Goose Beach, del tutto ignaro che sul fondo dell’oceano il suo passato lo stava aspettando. Quando la memoria tornò, Everett si recò di corsa alla sua vecchia navicella, scoprendo con orrore che le celle criogeniche in cui aveva ibernato le bimbe si erano guastate, e le sue figlie ci erano cresciute dentro, in uno stato di animazione sospesa. Nell’affannoso tentativo di salvaguardare la loro infanzia, Everett gliel’aveva portata via.

Mettendo a frutto la sua genialità e la tecnologia coroniana, Everett divenne ben presto miliardario, e collocò le capsule di Juniper e Corinna nei sotterranei del suo grattacielo, la Ducklair Tower. Sconvolto dai sensi di colpa e terrorizzato dalle possibili ritorsioni, venne preso dalla frenesia di costruire macchinari via via più pericolosi, nella speranza di difendersi dalla minaccia coroniana. Fu per ritrovare la serenità e l’equilibrio che decise di ritirarsi nell’eremo remoto di Dhasam Bul, affinando le proprie doti telepatiche per fronteggiare il futuro. Ma il futuro non intendeva fare sconti al povero Everett e ogni sua precauzione si rivelò inutile. Juniper e Korinna si risvegliarono dal loro sonno piene di rancore verso il padre e desiderose di percorrere la carriera politica che la madre aveva preparato per loro. A Everett non rimase che riportarle indietro, costituirsi e osservare da lontano l’avverarsi di ogni suo incubo.

Le ragazze non si dimostrarono delle governanti illuminate. Nel tentativo di costruire Ultima, una gigantesca stazione spaziale in grado di esplorare il multiverso, finirono per causare un gran numero di danni alla società coroniana, arrivando addirittura a liberare il possente Moldrock dalla sua prigione. Fu solo grazie all’aiuto di Paperinik che Everett riuscì a riportare la situazione sotto controllo.
Ad oggi di Serifa, Corinna e Moldrock non si sa più nulla e tutti loro risultano dispersi nell’infinità del multiverso. Rimane solo Juniper che ora siede sul trono di Corona e sembrerebbe esser scesa a più miti consigli nel suo rapporto col padre. Per Everett è finalmente arrivata un po’ di pace, e a giudicare dalle sbirciate che abbiamo dato nel futuro questa quiete sembrerà accompagnarlo anche nei prossimi decenni. Di lui sappiamo già che ad un certo punto tornerà sulla Terra per concludere il suo percorso di iniziazione a Dhasam Bul, di cui diventerà il prossimo priore. Finalmente sereno, riuscirà a riscattarsi dagli errori del passato, aiutando il suo amico Uno a trasformarsi finalmente in Odin Eidolon, un attimo prima di dissolversi e concludere così la sua esistenza terrena.