Codino
nome
Codino Cavallo Marino
città
Ittiopoli
prima apparizione nei fumetti
Nella storia a fumetti Codino Cavallo Marino (1961) di Romano Scarpa
segni particolari
Cavalluccio marino antropomorfo che vive nella città di Ittiopoli, al largo del Calisota.
È nell’immaginario stato del Calisota che hanno luogo le avventure che ogni settimana leggiamo su Topolino.
Col passare degli anni svariati autori Disney hanno arricchito e definito l’universo narrativo di cui fanno parte Topolinia e Paperopoli, tuttavia nella sua lunga carriera il grande Romano Scarpa ha voluto andare oltre, portando il fumetto disneyano in direzioni meno consuete. Grande appassionato di animazione, Scarpa ha infatti firmato molte storie nell’universo narrativo di Biancaneve e i sette nani, ed è sicuramente allo spensierato mondo delle Silly Symphony che l’artista veneziano guarda, al momento di creare il simpatico Codino.
Nel 1961 esce infatti su Topolino una storia molto anomala: Codino Cavallo Marino, che rappresenta il tentativo di Romano Scarpa di affiancare a Topolinia e Paperopoli un terzo polo, l’acquatica Ittiopoli. La cosa non avrà seguito e questa deliziosa storiella rimarrà un unicum nella realtà fumettistica disneyana, lasciando però il segno nel cuore dei lettori. Ittiopoli è infatti una città fantasiosa e ben costruita, dove i pesci-sega fanno i falegnami, le anguille lavorano alla società elettrica e i pesci spada tirano di scherma. Ci sono persino luoghi misteriosi come il profondo abisso nel quale abita una famiglia di preistorici celacanti. In questo mondo variopinto si muove Codino, giovanotto entusiasta e anticonformista, i cui atteggiamenti ribelli suscitano lo sdegno della comunità ittica, desiderosa di vederlo sistemato una volta per tutte.
Se l’abbia fatto o meno non lo possiamo sapere, perché è da un bel po’ di tempo che non riceviamo notizie da Ittiopoli…
Col passare degli anni svariati autori Disney hanno arricchito e definito l’universo narrativo di cui fanno parte Topolinia e Paperopoli, tuttavia nella sua lunga carriera il grande Romano Scarpa ha voluto andare oltre, portando il fumetto disneyano in direzioni meno consuete. Grande appassionato di animazione, Scarpa ha infatti firmato molte storie nell’universo narrativo di Biancaneve e i sette nani, ed è sicuramente allo spensierato mondo delle Silly Symphony che l’artista veneziano guarda, al momento di creare il simpatico Codino.
Nel 1961 esce infatti su Topolino una storia molto anomala: Codino Cavallo Marino, che rappresenta il tentativo di Romano Scarpa di affiancare a Topolinia e Paperopoli un terzo polo, l’acquatica Ittiopoli. La cosa non avrà seguito e questa deliziosa storiella rimarrà un unicum nella realtà fumettistica disneyana, lasciando però il segno nel cuore dei lettori. Ittiopoli è infatti una città fantasiosa e ben costruita, dove i pesci-sega fanno i falegnami, le anguille lavorano alla società elettrica e i pesci spada tirano di scherma. Ci sono persino luoghi misteriosi come il profondo abisso nel quale abita una famiglia di preistorici celacanti. In questo mondo variopinto si muove Codino, giovanotto entusiasta e anticonformista, i cui atteggiamenti ribelli suscitano lo sdegno della comunità ittica, desiderosa di vederlo sistemato una volta per tutte.
Se l’abbia fatto o meno non lo possiamo sapere, perché è da un bel po’ di tempo che non riceviamo notizie da Ittiopoli…