Cartesio Pitagorico

nome
Cartesio Pitagorico
città
Originario del Calisota, ha girato il mondo finendo in più occasioni a Paperopoli (Calisota, USA), il suo covo è stato a lungo il Castello delle Tre Torri.
prima apparizione nei fumetti
Appare sotto mentite spoglie nella storia a fumetti Il tesoro del doge (2014) di Marco Gervasio.
segni particolari
La sua somiglianza con Copernico può ingannare, ma Cartesio è una persona molto, troppo, diversa.
Cartesio era il fratello gemello di quel Copernico Pitagorico che lavorava al fianco di Fantomius nella Paperopoli degli anni 20.
Antenato di Archimede, e dotato di una certa intelligenza come tutti i membri della sua famiglia, non raggiunse mai le vette di genialità del fratello. In compenso la sua personalità esibizionista ed estroversa finì per mettere nei guai Copernico, che venne per colpa sua espulso dalla Berkeley, la famosa università della California. Tra i due fratelli non correva di certo buon sangue, e il comportamento di Cartesio col passare degli anni non fece che peggiorare, finendo per estraniarsi completamente dalla famiglia.
Lo troviamo come nemico ricorrente nella serie di Marco Gervasio Le strabilianti imprese di Fantomius ladro gentiluomo, nella quale lo vediamo complottare nell’ombra, celato sotto una maschera all’interno di una società segreta nota come i Guardiani di Venezia. Solo in un secondo momento il personaggio rivelerà la sua identità, e scopriremo il suo covo nel celebre Castello delle Tre Torri, situato alla periferia di Paperopoli. Cartesio è un criminale fatto e finito e pur di arrivare a prevalere sul fratello non esisterà a entrare in affari con personaggi provenienti da contesti anche molto diversi: per raggiungere i suoi scopi lo vedremo infatti assoldare Lady Senape, tentar di manipolare la discendenza di Sir Francis Drake e persino farsi assumere da Paperon De’ Paperoni.
Anche dopo esser finito in prigione Cartesio non avrà alcun ravvedimento e appena scarcerato non esiterà a vendicarsi sui Pitagorico mettendosi al servizio dello spietato Cuordipietra Famedoro. Non sarà tuttavia l’unica pecora nera della famiglia Pitagorico: parte della sua indole vendicativa rifluirà in Galileo, cugino di Archimede che molti anni dopo perderà la retta via nel tentativo di rendere onore alla figura del bisnonno Copernico.
Antenato di Archimede, e dotato di una certa intelligenza come tutti i membri della sua famiglia, non raggiunse mai le vette di genialità del fratello. In compenso la sua personalità esibizionista ed estroversa finì per mettere nei guai Copernico, che venne per colpa sua espulso dalla Berkeley, la famosa università della California. Tra i due fratelli non correva di certo buon sangue, e il comportamento di Cartesio col passare degli anni non fece che peggiorare, finendo per estraniarsi completamente dalla famiglia.
Lo troviamo come nemico ricorrente nella serie di Marco Gervasio Le strabilianti imprese di Fantomius ladro gentiluomo, nella quale lo vediamo complottare nell’ombra, celato sotto una maschera all’interno di una società segreta nota come i Guardiani di Venezia. Solo in un secondo momento il personaggio rivelerà la sua identità, e scopriremo il suo covo nel celebre Castello delle Tre Torri, situato alla periferia di Paperopoli. Cartesio è un criminale fatto e finito e pur di arrivare a prevalere sul fratello non esisterà a entrare in affari con personaggi provenienti da contesti anche molto diversi: per raggiungere i suoi scopi lo vedremo infatti assoldare Lady Senape, tentar di manipolare la discendenza di Sir Francis Drake e persino farsi assumere da Paperon De’ Paperoni.
Anche dopo esser finito in prigione Cartesio non avrà alcun ravvedimento e appena scarcerato non esiterà a vendicarsi sui Pitagorico mettendosi al servizio dello spietato Cuordipietra Famedoro. Non sarà tuttavia l’unica pecora nera della famiglia Pitagorico: parte della sua indole vendicativa rifluirà in Galileo, cugino di Archimede che molti anni dopo perderà la retta via nel tentativo di rendere onore alla figura del bisnonno Copernico.