Tip e Tap - Topi - Topolino Sito Ufficiale

Tip e Tap

Tip e Tap
nome

Tip e Tap (in inglese Morty and Ferdie)

città

Topolinia

prima apparizione nei fumetti

Nelle tavole domenicali di Mickey Mouse "Mickey’s nephews" ("I terribili nipotini di Topolino") di Floyd Gottfredson pubblicate sui giornali statunitensi dal 18 settembre 1932 al 6 novembre 1932

segni particolari

Allegri e vivaci, sono due nipotini davvero in gamba. Amano la scuola e lo sport e… sono sempre pronti a dare una mano a zio Topolino quando c’è bisogno di loro!

Nel 1932 Topolino riceve la visita della signora Fieldmouse che gli affida momentaneamente i suoi due gemellini, causandogli non pochi grattacapi vista l'eccessiva vivacità dei pargoli. Da quel momento in poi i due piccoli inizieranno ad apparire nella tavola domenicale di Mickey Mouse, da sempre adibita alle gag autoconclusive piuttosto che alle storie lunghe, appannaggio delle strisce giornaliere. Non si sa quale legame di parentela possa esserci con la succitata signora, fatto sta che i due terremoti verranno poi considerati a tutti gli effetti i nipotini di Topolino. Inizialmente si pensò di lanciare Tip e Tap anche nell'animazione, ma dopo il corto "Mickey's Steam Roller" si preferì rimpiazzare il duo con un esercito di pestiferi orfanelli decisi a dare del filo da torcere a Paperino e a Topolino, che ingenuamente cercavano di coinvolgerli organizzando per loro spettacoli e scampagnate di beneficenza. Dopo qualche anno di permanenza nelle tavole domenicali, Tip e Tap crescono, si danno una calmata e iniziano ad apparire anche nelle strisce. Negli anni Quaranta viene presa la drastica decisione di eliminare Tap, per concentrarsi su un nipotino soltanto. Inizialmente l'idea era quella di differenziarli, spedendo Tap a studiare lontano da casa, per farlo riapparire successivamente in versione più intellettuale così da contrapporsi all'assai più concreto Tip. Ma quell'idea si è poi persa per strada. Nei comic book americani e nei fumetti italiani i due hanno continuato infatti ad apparire in coppia, evolvendosi in parallelo fino a diventare il corrispettivo Disney dei ragazzini di oggi, più studiosi e responsabili di un tempo, ma sempre allegri e vivaci.