Giuseppe Tubi
nome
Giuseppe Tubi (in originale Joe Piper)
città
Topolinia (Calisota, USA)
prima apparizione nei fumetti
Nella storia a strisce The plumber's helper (1938) di Floyd Gottfredson e Merrill de Maris.
segni particolari
Flemmatico, teatrale, truffaldino. Ex attore divenuto rapinatore spacciandosi per idraulico.
Tanti anni fa Topolino si ritrovò di punto in bianco completamente al verde, così si mise in cerca di lavoro, pur senza grande fortuna. Dopo molto girovagare riuscì a farsi assumere come apprendista idraulico presso la bottega del flemmatico Giuseppe Tubi.
Non ci volle molto per accorgersi che il suo datore di lavoro era un totale incompetente: non c’era un incarico che Tubi portasse a termine senza errori, e anche se gli affari andavano sempre peggio e i clienti si lamentavano di ogni cosa a lui sembrava non importare. Da qui a scoprire che in realtà il lavoro di idraulico era una copertura e che il suo principale aveva le mani in pasta in un giro di furti il passo fu breve. Fu così che Mickey si ritrovò coinvolto suo malgrado nella lunga indagine raccontata nella celebre Topolino e la banda dei piombatori di Floyd Gottfredson, nella quale oltre a Tubi fece il suo esordio anche l’ispettore Manetta.
Al termine della vicenda, quello che davvero sorprese Topolino fu il comportamento di Tubi una volta smascherato: il corpulento idraulico spiegò che in origine lui e la sua gang erano una troupe di attori falliti, che si erano dati al crimine per debolezza e che avevano tutta l'intenzione di ripagare il loro debito verso la società, sperando di poter tornare un giorno a calcare il palcoscenico.
Inoltre Tubi si mostrò piuttosto sportivo e affettuoso nei confronti di Topolino, dicendogli che non gli serbava rancore e che gli avrebbe fatto piacere ricevere le sue visite in prigione. Abituato com'era a tutt'altro genere di reazioni da parte dei suoi avversari, Topolino ci rimase di sasso e capì che sotto sotto aveva voluto bene a quel bizzarro personaggio.
Al giorno d'oggi Tubi è uscito di prigione, si aggira per Topolinia e si dice abbia ripreso a fare l'idraulico. Un po' maneggione lo è ancora e lo sarà sempre, ma pare che non abbia più avuto grossi guai con la legge. E di questo Topolino è ben contento.
Non ci volle molto per accorgersi che il suo datore di lavoro era un totale incompetente: non c’era un incarico che Tubi portasse a termine senza errori, e anche se gli affari andavano sempre peggio e i clienti si lamentavano di ogni cosa a lui sembrava non importare. Da qui a scoprire che in realtà il lavoro di idraulico era una copertura e che il suo principale aveva le mani in pasta in un giro di furti il passo fu breve. Fu così che Mickey si ritrovò coinvolto suo malgrado nella lunga indagine raccontata nella celebre Topolino e la banda dei piombatori di Floyd Gottfredson, nella quale oltre a Tubi fece il suo esordio anche l’ispettore Manetta.
Al termine della vicenda, quello che davvero sorprese Topolino fu il comportamento di Tubi una volta smascherato: il corpulento idraulico spiegò che in origine lui e la sua gang erano una troupe di attori falliti, che si erano dati al crimine per debolezza e che avevano tutta l'intenzione di ripagare il loro debito verso la società, sperando di poter tornare un giorno a calcare il palcoscenico.
Inoltre Tubi si mostrò piuttosto sportivo e affettuoso nei confronti di Topolino, dicendogli che non gli serbava rancore e che gli avrebbe fatto piacere ricevere le sue visite in prigione. Abituato com'era a tutt'altro genere di reazioni da parte dei suoi avversari, Topolino ci rimase di sasso e capì che sotto sotto aveva voluto bene a quel bizzarro personaggio.
Al giorno d'oggi Tubi è uscito di prigione, si aggira per Topolinia e si dice abbia ripreso a fare l'idraulico. Un po' maneggione lo è ancora e lo sarà sempre, ma pare che non abbia più avuto grossi guai con la legge. E di questo Topolino è ben contento.