Vitale Fabio "Manvi" Mangiatordi

disegnatore
Vitale Fabio "Manvi" Mangiatordi
nome

Vitale Fabio "Manvi" Mangiatordi

città

Genova

esordio

Con le autoconclusive "Abracadabra" e "In viaggio con Pico", Luglio 2003

segni particolari

Bello bello in modo assurdo e sa svoltare a sinistra

Formatosi disneyanamente dall'incontro con il leggendario G.B. Carpi e dalla frequentazione dell'amico e maestro Andrea Freccero, con cui condivide per alcuni anni uno studio con i fantastici De Lorenzi, D'Ippolito, Faccini e Ferraris, approda sulle pagine di Topolino nel 2003 con le sue prime autoconclusive.

Nel corso degli anni collabora sia come illustratore di storie che come copertinista anche per PP8, PK3, I Classici Disney, Zio Paperone e numerosi oneshot.
Inventa graficamente Brigittik e il suo avversario principale Due Di Picche.
È tra i disegnatori scelti per illustrare a più mani la storia evento “Zio Paperone E Il Decino Dell'Infinito” e la serie di copertine in cui i personaggi disneyani reinterpretano celebri cover Marvel realizzate primariamente per la stessa casa editrice americana.

Preferisce disegnare i paperi, soprattutto se dell'altra metà del cielo, ama i manga, gli anime, i giuochi di ruolo, i videogames ed è determinato a infestare ancora a lungo gli albi di Topolino: la resistenza è inutile e nessun esorcismo efficace.
Nemmeno l'aglio nero, che costa il doppio ma è potente il triplo.