Roberto Vian

Roberto incomincia a disegnare fumetti da piccolo: Spider Man e Superman sono i suoi soggetti preferiti. In prima elementare ottiene il suo primo grande successo con un disegno che la maestra gli chiede di mostrare a tutta lo scuola, portandolo in trionfo di classe in classe. È chiaro che il ragazzo ha talento per le arti figurative. Tempo dopo, a dieci anni, eccolo in colonia al Lido di Venezia; il caldo è torrido, ma l’ora del bagno ancora non arriva. Nell’attesa Roberto riempie centinaia di fogli per la gioia dei compagni e degli istitutori. Il “giallo” diventa il pane quotidiano della sua adolescenza: una scorpacciata di libri, film, fumetti. Questo lo porta, intorno ai vent’anni, a dedicarsi all’iperrealismo a matita e a realizzare per “L’intrepido” una collana horror. Dopo altre esperienze in pubblicità (e alcune mostre di pittura) conosce Giovan Battista Carpi, che lo invita ad appicarsi al fumetto Disney. Nel 1992 esce su Topolino la sua prima storia, a cui fanno seguito molte altre. Nel 1999 si diploma all’Accademia Internazionale di Arti Grafiche di Venezia.