Giulio D'Antona

Nato a Milano nel 1984. È superfluo dire che ha avuto un Topolino per le mani ogni singolo giorno della sua vita. Per un po' ha studiato la vita degli animali (piccoli), poi ha deciso di abbracciare l'unica cosa che avesse sempre fatto: scrivere. Ha iniziato con alcune riviste geografiche e poi si è dedicato alla critica letteraria (anche per giustificare l'esistenza di diverse stanze tappezzate di libri nella sua casa), collaborando con diversi giornali e riviste prima di approdare alla scrivania del canale culturale de Linkiesta. Tra le altre cose con cui si è riempito la vita fino ad oggi c'è un programma radio che ora non va più in onda, una rivista letteraria che esiste ancora con grande orgoglio, una squadra di baseball, una di rugby e un'insana passione per le sitcom americane degli anni '90. Quando ha conosciuto Tito Faraci si è emozionato talmente tanto da decidere di sommergerlo di soggetti fino a che, per sfinimento, non ne ha accettato uno. Da allora studia Pippo in tutte le sue forme.