Angelo Palmas
sceneggiatore

nome
Angelo Palmas
città
Trieste
esordio
"Topolino e la vacanza dei guai"
segni particolari
Ha ripreso, per primo, il personaggio di Zia Topolinda in “L’incredibile avventura di Topolino” pubblicato nel numero 1552 di Topolino
Nasce in Sardegna e gli piace dire di essere nato in vacanza.
Appassionato di disegno, riempie i quaderni di scuola copiando i personaggi Disney.
Il film che ama di più è “La bella addormentata nel bosco”. Legge i fumetti di nascosto perché il padre li considera una lettura diseducativa, ma questo aumenta il piacere della trasgressione. Poi scopre che la madre, insegnante, aveva disegnato cartoni animati nel 1947, a Venezia, con il grande Romano Scarpa e così capisce che la passione per i disegni ce l’ha proprio nel sangue!
Studia e si laurea in Medicina ma spesso, in mezzo al libro aperto, c’è un fumetto Disney…
In quegli anni conosce Cavazzano e, galvanizzato da quell’incontro, prova a scrivere una storia per Topolino intitolata “Topolino e la vacanza dei guai” che uscirà con il n° 1437. Ed è proprio Cavazzano a disegnarla e, nell’ultima vignetta ambientata a Venezia in piazza San Marco, compaiono Cavazzano che dipinge un quadro, Scarpa che lo guarda perplesso insieme a Gatto, e Palmas che fa il turista.
Una grandissima emozione veder pubblicata quella storia a cui segue poi “Topolino in: c’è dollaro e dollaro” disegnata dal suo idolo Romano Scarpa!
Da allora, ogni anno, esce almeno una storia firmata da Angelo e lui si augura di poter continuare sempre … perché è convinto di aver scoperto, così, il segreto dell’eterna giovinezza!
Appassionato di disegno, riempie i quaderni di scuola copiando i personaggi Disney.
Il film che ama di più è “La bella addormentata nel bosco”. Legge i fumetti di nascosto perché il padre li considera una lettura diseducativa, ma questo aumenta il piacere della trasgressione. Poi scopre che la madre, insegnante, aveva disegnato cartoni animati nel 1947, a Venezia, con il grande Romano Scarpa e così capisce che la passione per i disegni ce l’ha proprio nel sangue!
Studia e si laurea in Medicina ma spesso, in mezzo al libro aperto, c’è un fumetto Disney…
In quegli anni conosce Cavazzano e, galvanizzato da quell’incontro, prova a scrivere una storia per Topolino intitolata “Topolino e la vacanza dei guai” che uscirà con il n° 1437. Ed è proprio Cavazzano a disegnarla e, nell’ultima vignetta ambientata a Venezia in piazza San Marco, compaiono Cavazzano che dipinge un quadro, Scarpa che lo guarda perplesso insieme a Gatto, e Palmas che fa il turista.
Una grandissima emozione veder pubblicata quella storia a cui segue poi “Topolino in: c’è dollaro e dollaro” disegnata dal suo idolo Romano Scarpa!
Da allora, ogni anno, esce almeno una storia firmata da Angelo e lui si augura di poter continuare sempre … perché è convinto di aver scoperto, così, il segreto dell’eterna giovinezza!