Appuntamento a Milano presso il Parco della Cascina Chiesa Rossa per un’iniziativa volta all’integrazione delle fragilità sociali attraverso la valorizzazione dei talenti delle persone con e senza esigenze speciali. Venti artisti tra scultori, poeti, pittori, attori, musicisti e maghi dei giochi di ombre, daranno vita, il 19-20 settembre (dalle 16 alle 22), alla festa-festival delle Abilità.
Il Festival delle abilità 2020 è stato ripensato alla luce del vissuto comune appena trascorso che ci rende tutti vicini e a una condizione di “Disabilità Ritrovata”. Si tratterà di una manifestazione ibrida ovvero disponibile sia in presenza (nel pieno rispetto delle normative del distanziamento sociale in vigore a settembre) sia in modalità online.
Il tema e filo conduttore sarà “la speranza e la solidarietà che non si spegne” e intende valorizzare quei progetti che sono nati o proseguiti durante la quarantena dando vita a “opere d’arte”. Accanto a artisti di fama internazionale – fondazione Pomodoro, lo scultore Felice Tagliaferri e la ballerina/pittrice Simona Atzori – verranno coinvolte associazioni e performer che insistono sul territorio cittadino e di zona – DopolavoroStadera, Teatro Montessori& Brandao e molti altri.
Rivive così lo spirito della musica dai balconi che ci ha tenuti uniti durante la lotta al Covid e il relativo periodo di isolamento attraverso un evento pubblico, rispettoso dei protocolli sanitari anticoronavirus. Il progetto si basa sulla convinzione che non esistono differenze a priori fra le abilità degli esseri umani e l’obiettivo di fondo è promuovere una cultura inclusiva dove siano messe in risalto le capacità delle persone in quanto tali, a prescindere dalla loro condizione di vita. Per questo sono previsti laboratori artistici accessibili a tutti.
Tra i protagonisti di questa edizione:
Lo scultore Felice Tagliaferri; Fondazione Pomodoro; la ballerina e pittrice Simona Atzori, lo StreetArtist Davide Ratzo & Artkademy, la compagnia teatrale DopoLavoro Stadera; l’orchestra AllegroModerato InBand. E poi ancora il Teatro delle ombre con Anusc Castiglioni, il musicista e sarto Cheick Diattara, il Teatro Montessori & Brandao; il poeta Antonio Giuseppe Malafarina in talk con la docente universitaria Federica Millefiorini dell’Università Cattolica; il Laboratorio Silenzio e i bambini di Tog/Opendot.
www.fondazionearnaldopomodoro.it
Il Festival delle abilità 2020 è stato ripensato alla luce del vissuto comune appena trascorso che ci rende tutti vicini e a una condizione di “Disabilità Ritrovata”. Si tratterà di una manifestazione ibrida ovvero disponibile sia in presenza (nel pieno rispetto delle normative del distanziamento sociale in vigore a settembre) sia in modalità online.
Il tema e filo conduttore sarà “la speranza e la solidarietà che non si spegne” e intende valorizzare quei progetti che sono nati o proseguiti durante la quarantena dando vita a “opere d’arte”. Accanto a artisti di fama internazionale – fondazione Pomodoro, lo scultore Felice Tagliaferri e la ballerina/pittrice Simona Atzori – verranno coinvolte associazioni e performer che insistono sul territorio cittadino e di zona – DopolavoroStadera, Teatro Montessori& Brandao e molti altri.
Rivive così lo spirito della musica dai balconi che ci ha tenuti uniti durante la lotta al Covid e il relativo periodo di isolamento attraverso un evento pubblico, rispettoso dei protocolli sanitari anticoronavirus. Il progetto si basa sulla convinzione che non esistono differenze a priori fra le abilità degli esseri umani e l’obiettivo di fondo è promuovere una cultura inclusiva dove siano messe in risalto le capacità delle persone in quanto tali, a prescindere dalla loro condizione di vita. Per questo sono previsti laboratori artistici accessibili a tutti.
Tra i protagonisti di questa edizione:
Lo scultore Felice Tagliaferri; Fondazione Pomodoro; la ballerina e pittrice Simona Atzori, lo StreetArtist Davide Ratzo & Artkademy, la compagnia teatrale DopoLavoro Stadera; l’orchestra AllegroModerato InBand. E poi ancora il Teatro delle ombre con Anusc Castiglioni, il musicista e sarto Cheick Diattara, il Teatro Montessori & Brandao; il poeta Antonio Giuseppe Malafarina in talk con la docente universitaria Federica Millefiorini dell’Università Cattolica; il Laboratorio Silenzio e i bambini di Tog/Opendot.
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