Zia Tessie
nome
Zia Tessie (in originale Aunt Tessie), conosciuta anche come Zia Betty
città
Talvolta avvistata a Topolinia (Calisota, USA)
prima apparizione nei fumetti
Nella storia a fumetti Goofy's great Aunt Tessie (Pippo e la prozia ciclonica, 1976) di Ed Nofziger e Owen Fitzgerald.
segni particolari
Ottimista e imprevedibile, talvolta gira a bordo di uno scooter. La sua esuberanza spaventa anche Pippo.
I Pippidi sono tanti, tantissimi. Nel corso degli anni abbiamo visto affrontarsi nei cortometraggi intere squadre sportive composte da sosia di Pippo, abbiamo conosciuto suoi parenti ed alter ego di ogni tipologia, come Indiana Pipps, Sport Goofy, George Geef, Max, Gilberto e tutto l'esercito di bis-bis correlati.
Ma nessuno di loro è mai stato travolgente quanto la bislacca zia Tessie che viene affiancata a Pippo in alcune storie estere prodotte in USA per il mercato oltreoceano.
Zia Tessie non è ovviamente la tipica “vecchina” convenzionale, ma è la proiezione nella terza età di tutto ciò che significa essere un pippide: è ottimista, stravagante e imprevedibile al punto che persino suo nipote Pippo la percepisce come stramba e si preoccupa quando la sente arrivare.
Il personaggio oltre che nei fumetti americani è stato poi visto nella produzione brasiliana e danese, per poi approdare sulle pagine del nostrano Topolino grazie a Giorgio Salati che a partire dal 2008 inizia ad utilizzarla nelle sue storie intitolate a Pippo, sdoganando l’utilizzo della Zia Tessie presso altri autori come Francesca Agrati e Alessio Coppola.
Ma nessuno di loro è mai stato travolgente quanto la bislacca zia Tessie che viene affiancata a Pippo in alcune storie estere prodotte in USA per il mercato oltreoceano.
Zia Tessie non è ovviamente la tipica “vecchina” convenzionale, ma è la proiezione nella terza età di tutto ciò che significa essere un pippide: è ottimista, stravagante e imprevedibile al punto che persino suo nipote Pippo la percepisce come stramba e si preoccupa quando la sente arrivare.
Il personaggio oltre che nei fumetti americani è stato poi visto nella produzione brasiliana e danese, per poi approdare sulle pagine del nostrano Topolino grazie a Giorgio Salati che a partire dal 2008 inizia ad utilizzarla nelle sue storie intitolate a Pippo, sdoganando l’utilizzo della Zia Tessie presso altri autori come Francesca Agrati e Alessio Coppola.