Orango
nome
Orango (in originale Dr. Vulter)
città
A lungo nelle carceri di Topolinia (Calisota, USA), oggi posizione sconosciuta.
prima apparizione nei fumetti
Nella storia a strisce The pirate submarine (Topolino e il misterioso “S”, 1935) di Floyd Gottfredson e Ted Osborne.
segni particolari
Pericoloso pirata con manie di grandezza. Impossibile non rimanere intimoriti dal suo portamento.
Questa sorta di versione distorta del Capitano Nemo ha esordito nei ruggenti anni 30 in Topolino e il misterioso “S” (1935) una delle storie firmate da Floyd Gottfredson dal respiro più ampio in assoluto.
Altero e sdegnoso, e sicuramente meno idealista del capitano del Nautilus, Orango seminava il terrore nei sette mari grazie al suo avveniristico sottomarino magnetico, il terribile "S", col quale sognava di sottomettere il mondo. Topolino lo sconfisse con grande fatica e grazie all'inaspettato aiuto del meccanico Musone, che a dispetto del suo leggendario pessimismo si rivelò a sorpresa un alleato prezioso. Il kolossal gottfredsoniano rappresentava una risposta alle paure crescenti che attanagliavano gli USA per il conflitto mondiale immediato, ma al di là di questo suo esser legato ad un preciso sentire, il personaggio seppe imprimersi nella memoria riscuotendo nei decenni un certo successo anche in Italia.
Dai tempi di quell’avventura Orango è stato infatti ripreso più volte da svariati autori come Guido Martina, Alessandro Sisti o Giovan Battista Carpi. Alcuni di loro si sono divertiti a disegnarlo in occasioni speciali per rievocare gli anni d’oro di Topolino, altri hanno provato a immaginare ideali seguiti di quella prima strepitosa avventura. In Operazione Zeus (2023 ) Orango però ha ripreso a terrorizzare il mondo in grande stile, per mano di Marco Gervasio e Emmanuele Baccinelli. Tornato libero e rimesso in piedi un piccolo esercito personale, Orango ha iniziato a scandagliare il fondale dell’oceano dalle parti del Triangolo delle Bermuda, convinto di poter trovare i resti di un asteroide che gli permetterebbe di manipolare il campo magnetico terrestre.
Il suo piano verrà sventato da un’inedita task force di cui faranno parte Paperinik, Topolino, Pippo, Musone, Paperina ed Enigm, un peculiare dispiegamento di forze che tuttavia non sarà sufficiente a catturare lo sfuggente criminale. La partita con Orango dopo molti anni è di nuovo aperta.
Altero e sdegnoso, e sicuramente meno idealista del capitano del Nautilus, Orango seminava il terrore nei sette mari grazie al suo avveniristico sottomarino magnetico, il terribile "S", col quale sognava di sottomettere il mondo. Topolino lo sconfisse con grande fatica e grazie all'inaspettato aiuto del meccanico Musone, che a dispetto del suo leggendario pessimismo si rivelò a sorpresa un alleato prezioso. Il kolossal gottfredsoniano rappresentava una risposta alle paure crescenti che attanagliavano gli USA per il conflitto mondiale immediato, ma al di là di questo suo esser legato ad un preciso sentire, il personaggio seppe imprimersi nella memoria riscuotendo nei decenni un certo successo anche in Italia.
Dai tempi di quell’avventura Orango è stato infatti ripreso più volte da svariati autori come Guido Martina, Alessandro Sisti o Giovan Battista Carpi. Alcuni di loro si sono divertiti a disegnarlo in occasioni speciali per rievocare gli anni d’oro di Topolino, altri hanno provato a immaginare ideali seguiti di quella prima strepitosa avventura. In Operazione Zeus (2023 ) Orango però ha ripreso a terrorizzare il mondo in grande stile, per mano di Marco Gervasio e Emmanuele Baccinelli. Tornato libero e rimesso in piedi un piccolo esercito personale, Orango ha iniziato a scandagliare il fondale dell’oceano dalle parti del Triangolo delle Bermuda, convinto di poter trovare i resti di un asteroide che gli permetterebbe di manipolare il campo magnetico terrestre.
Il suo piano verrà sventato da un’inedita task force di cui faranno parte Paperinik, Topolino, Pippo, Musone, Paperina ed Enigm, un peculiare dispiegamento di forze che tuttavia non sarà sufficiente a catturare lo sfuggente criminale. La partita con Orango dopo molti anni è di nuovo aperta.