Gastone - Paperi - Topolino Sito Ufficiale

Gastone

Gastone
nome

Gastone Paperone (in originale Gladstone Gander)

città

Paperopoli (Calisota, USA)

prima apparizione nei fumetti

Nella storia a fumetti Wintertime wager (Paperino lingualunga, 1948) di Carl Barks.

segni particolari

Vanesio e un po’ spaccone, è famoso per essere il papero più fortunato del mondo!

Avete presente la frustrazione che si prova quando, dopo esserci impegnati moltissimo per raggiungere un obiettivo... si viene surclassati da qualcuno che invece non ha mosso un dito?
Da esperto conoscitore della natura umana, Carl Barks non poteva resistere a mettere il povero Paperino in questa situazione, mettendolo a tu per tu con Gastone, una delle sue creazioni più celebri.
Così in un freddo pomeriggio invernale Donald si vede piombare in casa il cuginastro, che con un vile mezzuccio pretende addirittura di sfrattarlo. Gastone non nasce subito come fortunello, ma nel giro di poche storie lo diventa, trasformandosi in quel genere di persona su cui Barks ama indirizzare la sua satira. Ne esce così un insopportabile dandy, che passa il suo tempo a impomatarsi i riccioli biondi piuttosto che a darsi da fare. Non ha mai lavorato in vita sua, tranne una volta, e ancora se ne vergogna: il nichelino guadagnato col sudore della sua fronte giace in una cassaforte come una macchia sulla sua carriera. E un caro saluto a Zio Paperone, che nel pigro nipote vede la negazione di ogni principio di meritocrazia.

Le origini della fortuna di Gastone sono genetiche.
Come racconta Don Rosa, alla nascita di sua madre Daphne, il pittore incaricato di verniciare il granaio della Fattoria Coot volle apporre un simbolo beneaugurale, il cosiddetto “scalognofugo triplo”, che avrebbe garantito alla nuova arrivata e alla sua futura discendenza la benevolenza della Dea Bendata. Ma anche da parte dei Gander, il ramo paterno, Gastone può vantare un’ascendenza fortunata nella persona di sua Zia Olivia, una delle prime a metterlo in guardia dall’invidia che il suo dono avrebbe presto generato nei suoi stessi familiari. E in un certo senso aveva ragione, perché una vita vissuta in questo modo ha i suoi lati negativi...

Non sono poche infatti le storie in cui vediamo Gastone in difficoltà.
Spesso e volentieri per poter essere usato come protagonista gli autori ricorrono a stratagemmi per disattivare anche solo momentaneamente la sua buona stella. In Paperino e lo scalognofugo triplo (1998) ad esempio scopriamo come a causa di un fato piuttosto… cavilloso, per svariati anni la sua fortuna ha marcato visita proprio nel giorno del suo compleanno. In altri casi lo vediamo subire temporaneamente gli effetti di incantesimi e malefici scagliati da Amelia, desiderosa di assorbire i suoi benefici influssi. Ma le pagine più drammatiche della vita del ricciolone sono quelle in cui lo vediamo rendersi conto di come il suo modus operandi lo condanni ad alienarsi le simpatie di tutti. In La Solitudine del Quadrifoglio e I Cieli di Farmtown di Marco Nucci e Stefano Zanchi vediamo infatti il povero Gastone letteralmente in fuga dal suo stesso personaggio, mentre cerca di ricostruirsi una reputazione in un rurale paesello.
Gli amici che troverà da quelle parti, e in particolare la bella Priscilla, con la quale ci sarà del tenero, daranno al biondo la giusta chiave per ritrovar sé  stesso.

E perché no, magari anche a migliorarsi come papero!