Bum Bum Ghigno
nome
Bum Bum Ghigno
città
Paperopoli (Calisota, USA)
prima apparizione nei fumetti
Nella storia a fumetti Paperino e la macchina della conoscenza (1997) di Corrado Mastantuono.
segni particolari
Imbianchino pasticcione, adora bere il tamarindo e ha la passione per i gangster-movies.
Ingombrante, sgraziato e dai modi rozzi, il povero Bum Bum Ghigno è l'outsider di Paperopoli.
Vive da solo in una casetta in periferia e sbarca il lunario facendo l'imbianchino. Ideato da Corrado Mastantuono per un lungo ciclo di storie da autore completo e in seguito ripreso anche da altri autori, come Stefano Intini e Enrico Faccini. Bum Bum è l'emblema dell'impopolarità e, a suo modo, una delle figure più malinconiche e poetiche del fumetto disneyano. Perché sotto quei dentoni storti e quella orribile camicia a quadretti, c'è un grande cuore. Ad accorgersene è Archimede, suo vicino di casa, che di certo non ha pregiudizi e che insieme a Paperino ha insegnato a Bum Bum che cosa significhi avere degli amici.
Eppure, gli inizi non furono facili. Bum Bum aveva frequentato la stessa scuola di Paperino ai tempi di Quacktown, sia pur per breve tempo. L’amicizia però non era scattata, tantevvero che anni dopo, nella storia di esordio del personaggio, Ghigno non sembrava certo in rapporti amichevoli con lui, e si comportava come un villain fatto e finito. Nel tempo però Mastantuono gli ha limato il carattere, ponendolo al centro di un suo microcosmo personale, così oggi conosciamo diversi dettagli della vita privata di Bum Bum e empatizziamo con lui. Sappiamo che ha una famiglia composta dal fratello Toddi e dall’avvenente cugina Mary Jane. Sappiamo che ha una sorta di identità segreta, l’Imbianchino Mascherato, con la quale talvolta gioca a fare il supereroe, scimmiottando Paperinik.
E conosciamo pure il suo luogo di ritrovo preferito, il bar di Poldo Crocchetta, dove il goffo papero si rifugia a bere tamarindo in compagnia di Paperino e Archimede, gli unici che sembrano nutrire per lui una forte simpatia.
Vive da solo in una casetta in periferia e sbarca il lunario facendo l'imbianchino. Ideato da Corrado Mastantuono per un lungo ciclo di storie da autore completo e in seguito ripreso anche da altri autori, come Stefano Intini e Enrico Faccini. Bum Bum è l'emblema dell'impopolarità e, a suo modo, una delle figure più malinconiche e poetiche del fumetto disneyano. Perché sotto quei dentoni storti e quella orribile camicia a quadretti, c'è un grande cuore. Ad accorgersene è Archimede, suo vicino di casa, che di certo non ha pregiudizi e che insieme a Paperino ha insegnato a Bum Bum che cosa significhi avere degli amici.
Eppure, gli inizi non furono facili. Bum Bum aveva frequentato la stessa scuola di Paperino ai tempi di Quacktown, sia pur per breve tempo. L’amicizia però non era scattata, tantevvero che anni dopo, nella storia di esordio del personaggio, Ghigno non sembrava certo in rapporti amichevoli con lui, e si comportava come un villain fatto e finito. Nel tempo però Mastantuono gli ha limato il carattere, ponendolo al centro di un suo microcosmo personale, così oggi conosciamo diversi dettagli della vita privata di Bum Bum e empatizziamo con lui. Sappiamo che ha una famiglia composta dal fratello Toddi e dall’avvenente cugina Mary Jane. Sappiamo che ha una sorta di identità segreta, l’Imbianchino Mascherato, con la quale talvolta gioca a fare il supereroe, scimmiottando Paperinik.
E conosciamo pure il suo luogo di ritrovo preferito, il bar di Poldo Crocchetta, dove il goffo papero si rifugia a bere tamarindo in compagnia di Paperino e Archimede, gli unici che sembrano nutrire per lui una forte simpatia.