Manetta - Topi - Topolino Sito Ufficiale

Manetta

Manetta
nome

Manetta (in originale Detective Casey)

città

Topolinia (Calisota, USA)

prima apparizione nei fumetti

Nella storia a strisce The plumber's helper (Topolino e la banda dei piombatori, 1938) di Floyd Gottfredson e Merril De Maris.

segni particolari

Brusco e piuttosto ingenuo, è però molto ligio al dovere tanto da essere pronto a dare l’allarme non appena il suo fiuto da detective gli segnala un potenziale malvivente.

Pochi sanno che Manetta è stato ideato da Floyd Gottfredson ancora prima del Commissario Basettoni: lo vediamo infatti irrompere per la prima volta sulla scena in Topolino e la banda dei piombatori mentre indaga su Giuseppe Tubi.
Si tratta del primo vero aggancio che Topolino avrà con la polizia di Topolinia, dando inizio a quel rapporto di lungo corso che proseguirà l’anno successivo con la convocazione in prima persona da parte del  commissario per indagare sul mistero di Macchia Nera. Da lì in poi Manetta apparirà leggermente invidioso e diffidente nei confronti di quel giovane intraprendente che pare intenzionato a rubare il lavoro ai bravi poliziotti come lui, e ad irritarlo sarà forse la consapevolezza di aver contribuito ad aver dato inizio lui stesso alla cosa.
La verità è che in quelle prime storie Manetta incarnava alla perfezione lo stereotipo del poliziotto irlandese vecchia scuola, dai modi spicci e dalle vedute ristrette, benché col passare del tempo il suo atteggiamento nei confronti del Topo sia andato modificandosi verso una sempre maggior fiducia. Ad oggi quel suo ruolo originario è stato ereditato dall’Ispettore Irk, introdotto da Blasco Pisapia, che continua a comportarsi come un rivale e un detrattore della figura di Topolino.

Il grande sviluppo del personaggio di Manetta avviene solo a partire dagli anni 90 per mano di Tito Faraci. Desideroso di scavare nei meandri del mondo Disney, portando alla luce personaggi e situazioni dal potenziale inespresso, Tito si accorse che Manetta poteva avere qualcosa da dire anche senza l’ingombrante presenza di Topolino.
Checché se ne pensi, il commissariato va avanti anche e soprattutto grazie ai casi normali, quelli di cui il topo normalmente non si occupa. C'era quindi un certo spazio di manovra per mostrarci un lato inedito della faccenda, e così nella storia La Lunga Notte del Commissario Manetta, Faraci inaugura il cosiddetto “ciclo del commissariato”, nel quale appioppa a Manetta un collega, il rude texano Rock Sassi, con cui verrà costituita una vera e propria coppia comica. Da allora il poco brillante ispettore è stato protagonista di alcune grandissime pagine di fumetto disneyano, rimanendo cocciuto e ottuso come agli esordi, ma aumentando a dismisura la propria simpatia.